GIGLIO Consuelo
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE
Già docente-bibliotecaria presso i Conservatori di Sassari e di Trapani, e per diversi anni docente a contratto di Biblioteconomia musicale presso l’Università di Palermo, è laureata con una tesi sulla letteratura pianistica a quattro mani, repertorio che ha conosciuto suonando in duo con Fabio Ciulla durante gli studi presso il Conservatorio di Palermo, dove ha conseguito oltre al diploma di Pianoforte anche quello di Clavicembalo. Spesso invitata a tenere conferenze sui temi della propria ricerca, e per diversi anni collaboratrice dell’Ufficio editoria del Teatro Massimo di Palermo, ha partecipato a diversi Convegni internazionali di Associazioni quali IAML, IMS, AEC e di Conservatori e Università italiani ed europee, con relazioni pubblicate nei relativi Atti: fra le ultime quelle sul fondo Dolci del Conservatorio di Trapani: Promoting culture in communities: The glocal experience with early and contemporary music of Danilo Dolci’s family as reflected in the library now at the Conservatory of Trapani, tenuta a Roma per il Convegno internazionale della IAML; sul Conservatorio fin de siècle tenuta al Convegno per i 400 anni del Conservatorio di Palermo; su Ottavio Tiby e l’Ottocento musicale palermitano tenuta al Conservatorio di Avellino. Ha pubblicato le monografie François Couperin (Palermo 1998), La musica nell’età dei Florio (Palermo 2006) e Franco Oppo. Nuova Musica in Sardegna (Palermo 2011), come pure numerosi saggi basati in primo luogo sull’esame delle fonti musicali siciliane a partire da Tina Whitaker e la musica a Palermo nella belle époque, in I Whitaker di villa Malfitano (Palermo 1995) per proseguire con Libretti d’opera nella Palermo postunitaria (1860-1900)…, in Scapigliatura & fin de siècle. Libretti d’opera italiani dall’Unità al primo Novecento (Roma 2004), La musica nei periodici dell’Ottocento e del primo Novecento pubblicati a Palermo, in «Fonti musicali italiane» 2/1997 e in versione inglese su «Fontes Artis Musicae», 45/3-4, sino a Il dramma per musica di Metastasio a Palermo, in Le cadeau du village. Musiche e studi per Amalia Collisani (Palermo 2016). Su altri temi di ricerca: da Schubert e il teatro, «Musica/Realtà» 72/2003 a Sardinian composers of contemporary music in «Interdisciplinary Studies in Musicology» 12/2012 e Il pianoforte a quattro mani: una nuova pratica del far musica in casa dai forti connotati sociali, in Instrumental music and the Industrial revolution (Bologna 2010). Ha scritto inoltre lemmi per Encyclomedia, il Dizionario degli editori musicali italiani, l’Enciclopedia della Sicilia e il Dizionario Biografico degli Italiani (per quest’ultimo le voci su Marinuzzi e Mulè). Ha curato la mostra su Salvatore Sciarrino promossa dal Laboratorio Musicale Universitario di Palermo (Teatro Massimo, 2007) e ideato il doppio cd-booklet Isole in musica. L’esperienza contemporanea in Sicilia e Sardegna, Sassari-Palermo 2006), coordinando poi, nel marzo 2009, i concerti di presentazione a cura del Conservatorio di Trapani. Ha ricostruito i percorsi dimenticati della canzone siciliana nel volume La canzone siciliana a Palermo. Un’identità perduta (Palermo 2015), argomento che ha presentato in sede internazionale già nel 2011 al Congresso annuale della IAML tenutosi a Dublino, quindi all’Università di Ginevra nel 2017 (Piedigrotta in Palermo: the routes of the Sicilian song, an unknown urban genre) e al Convegno EPARM della AEC a Cluj Napoca (Romania). A partire dal febbraio 2019 ha coordinato l’Ufficio Erasmus+ del Conservatorio di Trapani, organizzando anche un joint concert con la partecipazione di otto studenti che hanno eseguito canzoni siciliane al Real Conservatorio di Madrid. Attualmente è Coordinatore Erasmus+ del Conservatorio di Palermo, dove gestisce le mobilità con il supporto amministrativo della dott.ssa Marina Vermiglio.