Nell’attuale panorama fortemente globalizzato della musica classica, emergono nuovi
interpreti il cui percorso formativo è caratterizzato da una fitta rete di rapporti con
scuole ed artisti provenienti da tutto il mondo. Un esempio che si inserisce in questo
contesto è Giuseppe Guarrera, nato in Sicilia nel 1991.
Una irrefrenabile curiosità, da sempre tratto dominante della sua personalità e motore
di tutta la sua ricerca artistica ed esistenziale, lo ha portato in giovanissima età a
decidere di lasciare la sua amata terra di origine e trasferirsi a Gorizia per studiare sotto
la guida del geniale didatta russo Siavush Gadjiev.
Giuseppe ha quindi completato la sua formazione a Berlino sotto la guida di Eldar
Nebolsin, pianista uzbeko di fama internazionale, di Nelson Goerner, pianista argentino
di scuola italiana, e di Daniel Barenboim.
Nel 2010, a 19 anni di età, vince il “Premio Venezia” e negli anni a seguire comincia ad
accumulare premi e riconoscimenti in concorsi internazionali di altissimo profilo
(Montreal, Viotti, Mottram, YCAT, Rubinstein e altri) che gli hanno aperto le porte di
alcune delle sale da concerto più importanti al mondo oltre alla attribuzione di
prestigiose borse di studio offerte dal Verbier Festival e dal KlavierFestival Ruhr.
Nell'estate del 2024 ,unico europeo a raggiungere la finale, riceve la medaglia al concorso
internazionale di Cleveland, debuttando in Severance Hall con la prestigiosa Cleveland
Orchestra. Ulteriore successo é l'assegnazione del premio speciale per l'esecuzione di una
sonata di Beethoven, sonata tra l'altro già registrata nel 2022 da Unitel per il ciclo di
masterclass tenuto da Daniel Barenboim con i più promettenti artisti della nuova
generazione.
Guarrera è attivo, quasi per vocazione, nella dimensione del recital solistico come forma
espressiva a lui più congeniale all’interno della quale presentare uno stile esecutivo
improntato ad una personale ricerca della bellezza del suono nella sua vasta gamma di
risorse timbriche, congiunta ad un approfondito controllo del pensiero e della narrazione
musicale. Tra le sale ed i festival piu’ importanti in cui si è esibito ricordiamo la Wigmore
Hall di Londra, la Louis Vuitton Foundation di Parigi, il Teatro La Fenice di Venezia, il
Festival Dvorak di Praga, l´Auditorium Nazionale di Bordeaux, la Pierre Boulez Saal di
Berlino e la serie “Scherzo” di Madrid. Tra le orchestre e i direttori con i quali ha
collaborato come solista, incontri particolarmente significativi sono stati quelli con
Barenboim. Kjtaenko, Floor, Petrenko, e con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, l
´Orchestre de la Maison Symphonique di Montreal, l´Ensemble di musica
contemporanea Pierre Boulez di Berlino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia.
Come camerista collabora in duo con la violinista Mayumi Kanagawa ed il cornista Ben
Goldscheider, con i quali ha tenuto concerti in Europa e in Giappone. Tra i prossimi
impegni: un tour in Cina e in Canada, nuovi programmi in recital alcuni dei quali con
un focus specifico su autori italiani del Novecento storico, celebrando il centenario della
morte di Ferruccio Busoni (2024) e il 150° anniversario della nascita di Guido Alberto
Fano (2025), un recital in occasione della apertura nella nuova sala da concerto La Cité
Bleue a Ginevra.
Appassionato di didattica, jazz, filosofia occidentale ed orientale, Giuseppe Guarrera è
docente di pianoforte principale presso la Barenboim-Said Akademie di Berlino, una
Università musicale che promuove e sostiene collaborazione e dialogo tra giovani
musicisti provenienti da zone in conflitto del medio oriente.