Conservatorio Palermo

Storia della musica (codm/04)

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Gabriele Garilli (1974) ha studiato a Palermo presso il Conservatorio, dove si è diplomato in flauto, e all’Università dove ha conseguito la laurea in lettere, a Berlino, con borse di studio (2001-2002) e di ricerca (2010) del DAAD, e a Roma dove si è addottorato in Storia e analisi delle culture musicali all’Università “La Sapienza” con una tesi sui quartetti per archi di Scelsi. I suoi interessi si concentrano soprattutto sui problemi estetici e compositivi della musica del XX secolo e dei nostri anni e sul rapporto tra musica e natura. Ha scritto saggi su Scelsi e Lachenmann e un’analisi e guida all’ascolto del Quatuor pour la fin du Temps di Messiaen. Di recente ha curato il n. 8 della rivista internazionale «Nuove Musiche» dedicato al paesaggio sonoro in relazione alla composizione contemporanea. È stato assegnista di ricerca presso l’Università di Palermo e per diversi anni è stato docente di Storia della musica contemporanea presso l’Accademia di belle arti di Palermo. È membro del comitato di redazione della rivista «Nuove Musiche». Dal 2022 insegna Storia della musica presso il Conservatorio di Palermo.
Tra i suoi scritti l’articolo Natura, paesaggio e percezione nella musica contemporanea: tre esempi e alcune osservazioni, «Nuove Musiche» 8, ottobre 2023, il volume Italia/Francia. Musica e cultura nella seconda metà del XX secolo (Neoclassica, 2020) in cocuratela con Amalia Collisani e Gaetano Mercadante e la monografia Il suono dell’Apocalisse. Introduzione al Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen, (Aracne, 2017).