Grazie al progetto Musica, Imprenditorialità̀, Creatività̀ e Rivoluzione Digitale: il Futuro delle Arti Performative nel sistema AFAM, per un totale di 13 partners, 

Il Conservatorio di Palermo si aggiudica un progetto altamente innovativo di rilevanza mondiale nell’ambito del PNRR destinato all’AFAM italiana, risultando primo per punteggio nella graduatoria dei progetti approvati dal Ministero della Università e Ricerca. Il Conservatorio Alessandro Scarlatti, inoltre, è inserito in altri progetti approvati con partnership che fanno riferimento alle Istituzioni AFAM di Latina e Alessandria.

Nell’ambito dell’”Avviso concessione finanziamenti internazionalizzazione degli istituti AFAM”, il Conservatorio di Palermo coordina un consorzio che vede il coinvolgimento di tutti i Conservatori della Sicilia (Agrigento, Catania, Caltanissetta, Messina, Trapani), Sardegna (Cagliari e Sassari) e Calabria (Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia), più l’Università di Palermo e l’Università della Calabria, per un totale di 13 partners.

Il progetto dal titolo Musica, Imprenditorialità̀, Creatività̀ e Rivoluzione Digitale: il Futuro delle Arti Performative nel sistema AFAM (MUSIC4D: Music, entrepreneUrshIp, Creativity, for the Digital revolution) mira a sviluppare un processo di internazionalizzazione, basato sulla digitalizzazione di ambienti multisensoriali avanzati nelle Istituzioni AFAM.

Tutte le attività si svolgeranno, nell’arco dei prossimi due anni, in diversi paesi internazionali: Australia, America Latina, Vietnam, Stati Uniti, Cina, Mediterraneo e Sud Pacifico (Isole Fiji, Polinesia, Micronesia).

Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore del Conservatorio Alessandro Scarlatti, M° Mauro Visconti, dal Presidente Dott. Giovanni Angileri, dal Direttore Amministrativo Dott. Raimondo Cipolla e dal Project Manager Prof. Raffaele Longo, per un progetto in cui le tredici Istituzioni di Alta Formazione del Sud sono le autentiche protagoniste nella promozione internazionale dei valori del grande patrimonio musicale italiano, sfruttando appieno gli strumenti innovativi offerti dalla rivoluzione digitale, quali l’intelligenza artificiale, la robotica, il metaverso e la dimensione cyber.