Conservatorio Palermo

Lu neu ovvero Tutturintra al Luglio Musicale Trapanese: ecco alcuni scatti e qualche frammento dell’opera-pastiche appena andata in scena per il centenario di Antonio Scontrino (Trapani 1850 – Firenze 1922) attorno al suo abbozzo di operina sull’abate Meli, con libretto di Fabrizio Lupo e musiche di tre compositori legati al Conservatorio di Palermo (Correnti, Maiorana, Passantino), eseguite da giovani cantanti del Conservatorio di Trapani, con il maestro Ugo Guagliardo nei panni del Sovrintendente del Teatro Massimo, e dall’Ensemble strumentale dei Conservatori di Trapani, Palermo e Ribera, con contrabbasso solista Nicola Malagugini e la direzione di Fabio Ciulla.

 
Un’esperienza formativa di segno innovativo in sinergia fra tre Conservatori e l’Accademia di belle arti di Palermo, da un’idea di Consuelo Giglio curata con Ugo Guagliardo, che ha fatto immergere gli allievi nello spirito della tradizione orale e nella riscoperta del repertorio dimenticato della canzone siciliana (https://cricd.it/produzioni editoriali/canzone siciliana.pdf), mettendoli a contatto con l’esperienza multiforme del narratore, cantastorie e cuntista Maurizio Maiorana.
 
Cuore dello spettacolo il Cantu di carritteri su versi del giovane Ignazio Buttitta, immaginato lungo la salita verso la sacra grotta di Santa Rosalia dei due freschi protagonisti, la cantante Rosa e il contrabbassista-compositore tedesco che evoca lo stesso Scontrino, perfezionatosi a Monaco di Baviera dopo gli studi al Conservatorio di Palermo con Pietro Platania.