Terrazza dell’Institut français, Cantieri Culturali alla Zisa, 11 e 12 luglio 2022 Ingresso libero sino a esaurimento posti
In collaborazione con i Conservatori di Palermo e di Trapani, la Terrazza dell’Institut français di Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, ospita l’11 e 12 luglio due concerti dedicati alla letteratura cembalistica francese, in un percorso che dallo stile ereditato dai liutisti di primo Seicento porta al descrittivismo più brillante di metà Settecento. Con Elisabetta Guglielmin, docente del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, si entrerà nel mondo sonoro di François Couperin fatto di “Émotion et Merveille”, mentre con Giacomo Romano, già studente del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, si entrerà di volta in volta nello stile dei singoli clavicembalisti, che con al centro Couperin, hanno creato quel mondo unico e prezioso fatto di “Langueur et Vertigo”.
Émotion et Merveille, voyage entre les sons de François Couperin
Elisabetta Guglielmin, 11 luglio ore 21
Considerati fondamentali per l’avvio alla vera e propria “Art de Toucher le Clavecin”, gli otto Preludi che compongono il prezioso lavoro didattico di François Couperin rappresentano una miniantologia della ricerca sul bon goût nel “toccare” il clavicembalo. Dal primo semplice Preludio in do, nato con l’intento di sciogliere le dita e provare la tastiera, ai più intricati Preludi che lo seguono, ci sorprende questo continuo fluttuare in una foresta incantata fatta di appoggiature, note inégales, arpeggi e caleidoscopiche fioriture. Couperin suggerisce di abbinare, in base all’ambito tonale, gli otto Préludes alle Pièces de clavecin dei primi due Libri (1713 e 1716/17), ordinati in suites dette più liberamente Ordres. Ecco quindi che dalla scelta di abbinare a ciascun Preludio un paio di Pièces è nato un programma di piccole suites che permettono di entrare nel mondo sonoro tanto raccomandato da François Couperin sia nei piccoli grandi dettagli dell’Art de Toucher sia nelle parole che li accompagnano: «Non devo quindi temere il biasimo degli illuminati ma solamente esortare gli altri alla Docilità, invitandoli a spogliarsi dei pregiudizi, assicurando loro che questi principi sono assolutamente necessari per giungere a una buona esecuzione delle mie pièces».
Langueur et Vertigo, voyage entre le sons du clavecin français
Giacomo Romano, 12 luglio ore 21.30
Tra Parigi e Versailles il clavicembalo del Gand Siècle e dei decenni successivi dispiega le sue meraviglie declinando tutte le sfumature del bon goût, e tra malinconia, humour e virtuosismo racchiude umori, mode e atteggiamenti di un secolo di splendore anche musicale: a partire dalle Pavanes di Champion de Chambonnières, e dagli straordinari Préludes non mesurés di d’Anglebert e Louis Couperin, sino al descrittivismo più brillante di Rameau e Balbastre per giungere all’accesa Vertigo di Royer, con al cuore le mille preziose sfumature delle pièces di François Couperin.
Il clavicembalo francese ai Conservatori di Palermo e Trapani Scarica qui il comunicato stampa
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