Conservatorio Palermo

Due anteprime assolute sabato prossimo al Conservatorio Scarlatti di Palermo

Un appuntamento con la musica contemporanea da non perdere è in programma il prossimo 9 novembre alle ore 18 nella Sala Ferrara del Conservatorio. Sarà rappresentato in anteprima assoluta un dittico composto da L’asino magico di Tessaglialibretto e musica di Marcello Panni, preceduto da In mappa compescere risumtesto di Isabella Ducrot, nota pittrice e scrittrice napoletana, musica di un team internazionale di giovani compositori, allievi di Moritz Eggert alla Musikhochschule di Monaco.

Fabio Correnti dirigerà l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio (EMC).

In mappa compescere risum è il racconto di un episodio di illuminazione realmente accaduto a Isabella Ducrot durante la visita di un antico e solitario monastero in Bhutan, commentato da un video di Fabrizio Lupo tratto dalle fotografie di Nicolas Vreeland.

Gli interpreti sono Eleonora Claps (soprano), Maurizio Maiorana (tenore), Simone Spera (baritono).

L’asino magico di Tessaglia, libretto e musica di Marcello Panni, è una pantomima per attori, marionette, pupi, ombre, proiezioni e piccola orchestra.

La drammatizzazione è di Fabrizio Lupo. Le due voci narranti sono Maurizio Maiorana e Nicola Franco. L’animazione è di Alessia D’Amico ed Emilia Gagliardotto, le luci e il video sono di Maria Mancuso.

Non è la prima volta che Marcello Panni, alla sua sesta produzione di teatro musicale, si misura con Luciano di Samosata, avendo già scritto un atto unico, Il Giudizio di Paride, tratto dai Dialoghi degli Dei e dei Morti. per l’opera di Bonn (1996). Dal racconto dell’Asino Magico, che è considerato la fonte greca del più conosciuto Asino d’oro di Apuleio, il compositore romano ha tratto un libretto in cinque scene e un epilogo.

“Conoscevo Luciano fin dai banchi del liceo classico”, spiega Panni, “e mi è sempre stato simpatico e affine per il suo humour irriverente verso gli dei e gli uomini. Ho scelto ancora una volta una sua storia molto celebre Lucio o l‘Asino Magico di Tessaglia, come libretto per questa pantomima.  Ho usato”, prosegue, “come nel Paride, la traduzione ottocentesca e antiquata ma piena d’ironia di Luigi Settembrini. Questo grande patriota e politico italiano ne fece la versione dal greco, assieme ai più celebri Dialoghi degli Dei e dei Morti, per passare il tempo nel carcere di Portolongone, in cui l’aveva rinchiuso il Granduca di Toscana. Modelli del mio Asino Magico sono da rintracciare nel Retablo de Maese Pedro di De Falla, come pure nell’Histoire du Soldat di Stravinskij. Una o più voci raccontano le disavventure di Lucio, trasformato in asino da una pozione magica, ombre e marionette agiscono sulla scena illustrandole. Il teatro in musica per marionette ha una nobile e lunga storia soprattutto in Germania, a partire da Haydn fino a Schreker, e mi pare una via moderna per sfuggire all’iperrealismo che ci circonda, drogati dai media e bombardati dalle immagini da tutto il mondo in diretta”.

 

Dopo l’anteprima palermitana la produzione del Conservatorio Scarlatti sarà esportata al Teatro Palladium di Roma, venerdì 15 novembre, come secondo appuntamento del 56° Festival Nuova Consonanza. Lo spettacolo è stato realizzato dal Conservatorio Alessandro Scarlatti, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’Associazione Nuova Consonanza, la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, il Goethe-Institut di Roma, la Fondazione Isabella Scelsi.

L’ Ensemble EMC del Conservatorio “Alessandro Scarlatti”, diretto da Fabio Correnti, è formato da Marco Badami primo violino, Federico Botta viola, Silvia Gira violoncello, Dario Ammirata contrabbasso, Lorena Bellina flauto/ottavino Marco Salvaggio clarinetto, Michele Anzalone fagotto, Calogero Lupo tromba, Giuseppe Pecora trombone basso, Giovanni Conciauro pianoforte, Giulia Perriera percussioni.

È un’iniziativa inserita negli eventi della Biennale arcipelago mediterraneo del Comune di Palermo.