l Conservatorio Scarlatti di Palermo propone due importanti appuntamenti dedicati a questo affascinante genere musicale.
Ricordiamo il concerto di domani, venerdì 19 ottobre alle 21 nel Chiostro dello Steri, per il Festival delle letterature migranti, in cui sarà possibile ascoltare lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi nell’esecuzione dall’Ensemble di musica antica dell’Istituto diretto da Ignazio Maria Schifani. La serata si apre con Ricercare (2017) di Salvatore Passantino, giovanissimo compositore palermitano. Il brano si pone in equilibrio “fra l’antica musica e la moderna” e funge quasi da preludio allo Stabat Mater (1734) composto da Giovanni Battista Pergolesi sui versi dell’omonima sequenza di Jacopone da Todi, proponendo una meditazione sul dolore attraverso uno stile vocale senza eccessi drammatici, e appare come immerso in una luce di struggente rassegnazione. L’Ensemble di musica antica è formato da Gabriele Pro ed Emilia Vinchiurina (violini), Carmelo Fallea (viola), Andrea Fossà (violoncello), Michele Li Puma (contrabasso), Ignazio Maria Schifani (maestro al cembalo), soliste Martina Licari (soprano) e Adriana Di Paola (contralto).
E altro appuntamento da non perdere per gli appassionati della musica barocca, dopodomani, sabato 20 ottobre, alle 18 nella Chiesa di San Giorgio dei Genovesi.
Lo “Stradella Young- Project”, diretto da Andrea De Carlo, eseguirà Santa Editta, vergine e monaca, regina d’Inghilterra, oratorio per 5 voci e basso continuo di Alessandro Stradella su testo di Lelio Orsini. Di Santa Editta rimane una sola partitura presso la Biblioteca Estense di Modena, che raccoglie molti manoscritti stradelliani. Insieme a questa si trovano i libretti di due esecuzioni modenesi nel 1684 e nel 1692, quindi dopo la morte del compositore, ucciso a Genova nel 1670 per amore di una donna da un nobile venenziano geloso e vendicativo. Per motivi storici si può ipotizzare che l’oratorio sia stato composto ed eseguito a Roma nella prima metà degli anni Settanta del Seicento su un testo del nobile romano Lelio Orsini, principe di Vicovaro e fratello di Flavio, duca di Bracciano e amico di Stradella. A San Giorgio dei genovesi Cristina Fanelli (soprano) sarà Santa Editta, Paola Valentina Molinari (soprano) Humiltà, Nobiltà, Chiara Brunello (alto) sarà la Grandezza, Leopoldo Punziano (tenore) la Bellezza e Andrzej Lenart (basso) Senso. L’Ensemble orchestrale è composto da Irene Caraba ed Esteban Lobos Delle Piane (viola da gamba), Marco Contessi (contrabbasso), Filip Zielinski (tiorba), Lorenzo Sabene (tiorba e chitarra barocca), Lucia Adelaide Di Nicola (clavicembalo e organo positivo). Seguirà l’esecuzione di Concentus, per voci e strumenti della compositrice inglese Donna Mckevitt (1970).
Santa Editta è un’importante produzione del Conservatorio A. Casella de L’Aquila in collaborazione con: Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Società di Concerti Barattelli de L’Aquila, Accademia di Arte Lirica di Osimo, Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, Oratorio del Gonfalone di Roma, Festival Sulle Orme Del Cusanino di Filottrano.
Lo Stradella Y-Project nasce nel 2011 in seno al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila per avvicinare giovani cantanti e strumentisti alla musica di questo grande compositore nato a Nepi nel 1639. Il suo linguaggio originale e innovativo che partendo dal contrappunto rinascimentale si proietta in avanti abbracciando tre secoli di stile è un potente strumento didattico e allo stesso tempo un ponte necessario tra l’esperienza formativa e quella professionale. In questi primi anni lo STRADELLA Y-PROJECT ha dato vita a tre oratori, una serenata e un’opera, a volte prime mondiali assolute, grazie anche alla collaborazione di importanti istituzioni musicali italiane ed estere: oltre al Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, il Centre de Musique Baroque de Versailles CMBV, il Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, il Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, il Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, il Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, l’Accademia di Belle Arti di Roma, il Teatro Torlonia di Roma, la Società di Concerti Barattelli di L’Aquila, l’Oratorio del Gonfalone di Roma
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