Al via il progetto ERASMUS+ KA171 “MMM Mediterranean-Sub-Saharan Music Movement” con il workshop di tre docenti della University of Lagos.
La presentazione delle attività lunedì 15 aprile ore 13.00 al Conservatorio di Palermo.
Il progetto Erasmus+ KA171 MMM Mediterranean/Sub-Saharan Music Movement, già in corso nella parte virtuale, entra adesso nel vivo delle attività in presenza con il workshop tenuto da tre docenti in mobilità della University of Lagos, Department of Creative Arts. presso gli spazi recentemente acquisiti dell’Istituto Sordomuti, la prof.ssa Florence Nweke, Senior Lecturer (Music-therapy, Chair), il prof. John Adenle, Associate Prof. (Sculptor, Art educator), e la prof.ssa Oluwatoyin Olokodana-James, Lecturer: Ph.D. (Dance-therapy). I docenti porteranno l’esperienza maturata nel difficile contesto della loro metropoli e i benefici conseguiti con Art-therapy, Danzaterapia e Musicoterapia. Un’esperienza nuova e d’impatto per gli studenti di Didattica della classe della prof.ssa Rosa Alba Gambino, del nuovo Biennio in Teorie e tecniche in musicoterapia della classe della prof.ssa Elide Scarlata e di Percussioni delle classi dei professori Andrea Muratore, Fulvia Ricevuto e Giuseppe Urso, come per studenti BES e minori non accompagnati del Centro PENC con il tutor Alessandra Puccio, che parteciperanno alla realizzazione di nuovi strumenti con materiali naturali e di riciclo o legati alla tradizione artigianale locale. Per le percussioni africane si ringrazia la Comunità Valdese di Palermo; per la grafica il COPPEM, Comitato permanente per il partenariato euromediterraneo che si occuperà della disseminazione.
La cooperazione con l’Africa è l’ultima frontiera della politica di internazionalizzazione del Conservatorio di Palermo, che si è già estesa con gli ambiziosi progetti MUSENSE, INCLUMUSIC e VIETMUS ideati e curati dal progettista internazionale prof. Raffaele Longo. Il nuovo progetto, ideato e curato dalla coordinatrice Erasmus+ prof.ssa Consuelo Giglio, porterà a Palermo, fino all’estate del 2025, numerosi docenti e studenti sia dalla Nigeria che dalla sponda Sud del Mediterraneo (Alexandria University, Institut supérieur de musique de Sousse, Institut Supérieur de l’Education Spécialisée di Manouba). Lo svolgimento dei 46 flussi in entrata e uscita avrà come tema unificante la valorizzazione/contaminazione in linguaggi attuali delle rispettive tradizioni musicali, con apporto significativo dell’elemento digitale e della musicoterapia, sino ad un evento finale che esalterà il valore della “mobilità” anche in musica: musica che migra in altri contesti e che muove persone e popoli.
Il progetto sarà presentato presso la Direzione del Conservatorio lunedì 15 aprile alle ore 13.
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