La bellissima Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria in piazza Bellini ospiterà, mercoledì 12 aprile alle ore 21, l’esecuzione della “Petite Messe Solennelle”, capolavoro di Gioachino Rossini scritta nel 1863 cinque anni prima della morte e considerata il testamento spirituale del compositore, che la definì “ultimo dei miei peccati di vecchiaia”.  L’iniziativa nasce da un progetto di Marzia Manno, docente di Pianoforte al Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo. Ensemble e Coro del Conservatorio sono diretti da Mauro Visconti, docente di Canto e composizione corale, soprano Filomena Schettino, docente di Musica vocale da camera, contralto Serena Romano, allieva della classe di Canto di Nina Alessi, tenore Arthur Sadlon studente del programma Erasmus, basso Cosimo Diana, pianoforte Marzia Manno e Silvia Leggio docente di Pianoforte al Conservatorio di Milano, harmonium Elisa Maron, neodiplomata del Conservatorio. La “Petite Messe Solennelle” è un’opera densa di novità con una melodia che anticipa tempi e modulazioni tipiche della musica moderna. In calce all’Agnus Dei, Rossini scrisse: “Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa…Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso”.