Informazioni utili

 

Segreteria Studenti

Ricevimento pubblico:
- Lunedì dalle ore 11:00 alle ore 13:00
- Martedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00
- Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00

Riceve telefonicamente il:
- Lunedì dalle ore 09:00 alle ore 10:30
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Segreteria Docenti

Ricevimento pubblico:
– Lunedì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
– Martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Riceve telefonicamente:
– dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.00

– Mail : segreteriadocenti@conservatoriopalermo.it

 

Ufficio Ragioneria/Economato

Ricevimento pubblico:
– Martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
– Giovedì dalle ore 12.00 alle ore 14.00

Contatti
– Tel : 091 580921
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Ufficio Protocollo

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– Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00
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Ufficio Erasmus+

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– Martedì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 19.00

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Ufficio Pensioni

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– Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00

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Segreteria Direzione e Produzione

Ricevimento pubblico:
– Lunedì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
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Conservatorio Palermo

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La lezione di canto

Dedicato agli appassionati di musica barocca

 

Lunedì 12 alle 21 nell’atrio di palazzo Sant’Elia, la Stagione del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo prosegue con un’autentica chicca di epoca barocca: “La lezione di canto”, divertente messa in scena in costume ispirata all’intermezzo buffo “Cantarina e Maestro” del compositore napoletano Giovanni Antonio Costa, di cui esiste una sola copia manoscritta presso la Sächsische Landesbibliothek di Dresda. Il progetto nasce da un’idea di Luca Dordolo, docente di Canto rinascimentale e barocco ed è interpretato da Debora Troja (mezzosoprano), Luca Dordolo (tenore), Silvio Natoli (tiorba) e Basilio Timpanaro (clavicembalo).

 

Non ci sono molte notizie sulla vita del musicista e del librettista di questo piccolo componimento, ma esso, oltre a presentare un’indubbia qualità musicale, risulta particolarmente piacevole e attraente per l’ironia della scenetta rappresentata, non scevra, come d’uso all’epoca, da spiritosi e spassosi doppi sensi: una “lezione di canto”.

 

Lo spettacolo è costruito intorno al breve intermezzo del Costa, nucleo su cui sono stati innestati duetti, arie e scene tratti da altre opere, non necessariamente coeve (considerato che non ci sono riferimenti temporali nel libretto originale), per farne un pastiche musicale unitario, spassoso e divertente, della durata di circa un’ora. La partitura musicale originale è così affiancata e arricchita dall’inserimento di brani di compositori di grande valore quali Kapsberger, Sances, Ferrari e Monteverdi.

 

La scena si svolge in casa della Cantarina, signora Betta, che aspetta con impazienza l’arrivo del maestro di canto per la lezione quotidiana in vista della preparazione di un dramma che presto avrà da recitarsi. All’arrivo del maestro, dopo un piccolo esercizio di riscaldamento vocale,  la lezione si snoda  tra elogi e rimbrotti, adulazioni e sberleffi; tra una gag e l’altra,  divertenti duetti e esibizioni canore solistiche, il divertissement diventa via via occasione per mettere in luce le qualità vocali della Cantarina e la bravura del Maestro, apparentemente solo interessato alla buona riuscita della sua pupilla ma (chissà …?) forse altrettanto ad esserne “soddisfatto” nella propria giusta remunerazione.

 

Lo spettacolo è realizzato in forma semiscenica.

Ingresso con prenotazione fino a esaurimento dei posti, rivolgendosi alla Fondazione Sant’Elia https://www.fondazionesantelia.it/.

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