Il Conservatorio Alessandro Scarlatti partecipa con due interventi musicali alla “Giornata della Memoria”

26 gennaio ore 11.30 – Prefettura di Palermo e 27 gennaio ore 10.00 Teatro Politeama

Per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e per ricordare le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale, il Conservatorio Alessandro Scarlatti partecipa alla Giornata della Memoria dedicando due interventi musicali. Il primo appuntamento sarà presso la Prefettura di Palermo il 26 gennaio alle ore 11.30, in cui si esibirà l’Orchestra Fiati degli Studenti del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo.

L’Orchestra Fiati è un gruppo strumentale composto da soli allievi. L’ensemble, coordinato dal M° Salvatore Palmeri, nasce dalla sinergia dei vari dipartimenti (Fiati, Percussione e Direzione d’orchestra) e ha lo scopo di sviluppare l’interesse alla conoscenza del repertorio strumentale per questa formazione. Durante l’esibizione verrà suonato il seguente programma: Inno di Mameli, Wachet Auf, BWV 140 J.S.Bach, Nun Danket alle Got, BWV 192 J.S. Bach.

L’altra importante iniziativa è prevista il 27 gennaio presso il Teatro Politeama di Palermo in occasione della manifestazioneShoah: il valore della memoria per la costruzione del futuro.Alle ore 10.00 sino alle 12.00 si esibirà il Sestetto di Sassofoni coordinato dal M° Giuseppe Palma.

La commemorazione presso il Teatro Politeama è organizzata dalConsolato della Repubblica di Polonia a Palermo, da tutti i club Rotary del distretto di Palermo ed il Comune di Palermo. Parteciperanno all’evento le scolaresche di diverse scuole di Palermo e tra gli invitati ci saranno tutte le istituzioni civili, militari ed ecclesiastiche della città e in ultimo anche la Ambasciata della Repubblica di Polonia A Roma.

Alla manifestazione, il M° Giuseppe Palma insieme ad un sestetto composto dei talentuosi allievi della sua classe, eseguirà dei lavori dei compositori Giuseppe Di Giunta e Vincenzo Farinella. L’evento è aperto al pubblico ed il sestetto è composto da: Giuseppe Palma, Emanuele Barone, Damiano Giuffrida, Claudio Candido, Francesco Salvatore Altamore e Clara Porcaro.