Dario Macaluso ha studiato chitarra classica al Conservatorio Bellini di Palermo diplomandosi col
massimo dei voti nel 1991. Ha seguito corsi di perfezionamento chitarristico con Vladimir Mikulka, David
Russel, Manuel Barrueco e Roberto Aussel; oltre ai corsi di interpretazione di musica barocca e
contemporanea rispettivamente con Gustav Leonhardt e Walter van Hauwe.
Dal 1994 al 1998 si è perfezionato studiando chitarra e musica da camera con Lex Eisenhardt allo
Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, diplomandosi Uitvoerend Musicus (diploma di concertismo) con
10 e menzione speciale ( punteggio fino ad allora mai attribuito nel dipartimento di chitarra di Amsterdam).
Ha suonato per associazioni musicali ed istituzioni come Gli Amici della Musica di molte città italiane; il
Teatro Massimo di Palermo; L’Associazione per la Musica Antica Antonio il Verso; la Beurse van Berlage
di Amsterdam; La sede del Parlamento Olandese a L’Aja; la Nordic House di Reykyavik; l’Auditorium
Reina Sofia di Madrid; la Yamaha Foundation di Amamatsu (Giappone) ; Akuju hall di Tokyo; Ongaku
Hall; Trifony Hall; Suntory hall; l’Hamilton Place Studio Theatre; la sede dell’Istituto Italiano di Cultura a
Dublino, Kyoto, Amsterdam, presso la sede dell’Università Bologna di Buenos Aires, all’Università di
Rosario e Mendoza in Argentina, a Santiago del Cile e in Uruguay etc. Nel 2001 ha tenuto un recital come
solista alla Cambridge University. E’ stato invitato in prestigiosi Festivals di Musica contemporanea come il
Mostly Modern Series di Dublino e SpazioMusica di Cagliari, De Ijsbreker (Amsterdam) oltre a vari
festivals di chitarra in Italia.
È stato invitato a tenere master-classes presso il Conservatorio di Tokyo, il Trinity College di Dublino, ,
diverse Associazioni Musicali in Giappone e presso varie istituzioni e conservatori italiani.
E’ inoltre laureato con lode in lettere classiche con tesi in musicologia presso l’Università di Palermo.
Ha suonato in prima assoluta opere di Clementi, Guarnieri, Ledda, Cocco, Voorvelt, Sollima, Garau, Betta,
Randazzo, Dwyer e di molti altri ancora essendone dedicatario.