Chiara Comparin, diplomata in Pianoforte (Conservatorio di Padova) e in Musica vocale da camera (Conservatorio di Vicenza), è laureata in Musicologia e beni musicali e dottore di ricerca in Storia e tutela dei beni artistici, musicali e dello spettacolo (Università di Padova). Dal 2011 partecipa a conferenze musicologiche e seminari internazionali (Varsavia, Lubiana, Padova, Nottingham, Brno, Ginevra, ...), pubblicando diversi contributi in riviste musicologiche nazionali ed internazionali. Ha curato l’edizione critica delle Opere sacre e profane di Antonio Gualtieri (Cleup Editrice, 2022), de Il secondo libro delle divine lodi di Giovanni Battista Riccio (Musica Iagellonica, 2022), insieme a Gabriele Taschetti, e de Il primo libro delle divine lodi di Giovanni Battista Riccio (Musica Iagellonica, 2024). Dal 2015 collabora con il dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova prendendo parte a diversi gruppi di ricerca e dal 2020 è cultore della materia e docente dei laboratori di Forme delle Musica Medievale e Rinascimentale, di Bibliografia Musicale e di Teorie musicali. Ha partecipato all’organizzazione di diversi incontri musicologici, tra i quali si ricordano il Convegno Internazionale Lost Voices. The reconstruction of incomplete polyphonic masterpieces between theory and methodology (Padova 2020); Restitution des partitions, organizzato dall’Università di Padova in collaborazione con la Haute École de Musique de Genève (2021); International Spring School Looking for the lost voice, (Vicenza, 2021).
Il suo ambito di ricerca riguarda principalmente la musica sacra e profana tra Cinquecento e Seicento e da qualche anno sta approfondendo l’analisi musicale in relazione alla ricostruzione di parti mancanti nella polifonia lacunosa.
Dal 2000 fa parte del coro “I Polifonici Vicentini” esibendosi con successo in importanti festival e concorsi nazionali ed internazionali (dieci primi premi) e dal 2017 al 2022 è stata pianista accompagnatore presso il Conservatorio di Vicenza.
Negli a.a. 2022/2023 - 2023/2024 è stata docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Brescia e dall’a.a. 2024/2025 è titolare di una cattedra di Storia della musica al Conservatorio di Palermo.
