Conservatorio Palermo

Immagini e suoni contemporanei emergono dalle partiture dai giovani musicisti della Scuola di Composizione del Conservatorio: Mattia Camuti e Giacomo Scinardo, Maria Chiara Casà, Giuseppe Di Giunta, Giovanni Pizzitola e Davide Spina che, conclusa l’esperienza del Master con Oscar Strasnoy, si sono relazionati con le opere della mostra “Ordo naturalis, ordo artificialis” della Fondazione Merz nello spazio di ZaCentrale.

Venerdì 27 Maggio, alle ore 19, al Padiglione ZACentrale dei Cantieri culturali alla Zisa, in collaborazione con la Fondazione Merz e la Fondazione Teatro Massimo, è in programma VARIAZIONI su ordo naturalis, ordo artificialis, prime esecuzioni assolute di riflessioni sonore di Mattia Camuti e Giacomo Scinardo, Maria Chiara Casà, Giuseppe Di Giunta, Giovanni Pizzitola e Davide Spina. All’interno del Padiglione vi saranno due postazioni, un percorso musicale e visivo che attraversa e unisce linguaggi espressivi diversi, offrendo agli spettatori la possibilità di vivere un nuovo approccio di ascolto in rapporto sinestetico con i lavori della mostra. Il fulcro dell’esecuzione sarà la “Doppia spirale” di Mario Merz, esemplificazione grafica dellaserie di Fibonacci e, per l’artista, il simbolo della crescita organica del mondo naturale.

L’Ensemble di musica contemporanea EMC è diretto da Fabio Correnti e comprende professionisti e allievi del Conservatorio. Ne fanno parte Manuel Zurria e Giulia Salerno (flauto), Davide Vitanza (clarinetto), Salvatore Gorgone e Beatrice Ruggiero (rispettivamente sax tenore e sax alto), Fulvia Ricevuto, Giulia Lo Giudice, Lorenzo Reina, Salvo Marino e Simone Domini (percussioni), M. Brenda Vaccaro (pianoforte, celesta), Marco Zappia e Davide Spina (sintetizzatori), Elisabetta Trupiano (voce), Lucio Bacile e Giacomo Scinardo (elettronica), Debora Puleo (violino), Francesco Montalto (viola), Giulia Nobile (violoncello). Saranno eseguite, inoltre, musiche di Berio, Donatoni, Lucier, Völans, Body e Ligeti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sopralluogo per il concerto del 27 al PadiglioneZac del maestro Giuseppe Rapisarda e degli allievi Lucio Bacile e Giacomo Scinardo della Classe di Nuove tecnologie