Domani dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 nella sala Onu del Teatro Massimo, appuntamento col compositore Stefan Prins e col musicologo Gianluigi Mattietti. Nel suo lavoro di compositore, il belga Stefan Prins mette in crisi consuetudini e certezze. La sua è una forma d’arte musicale che supera i confini, recuperando un più ampio discorso culturale, considerato importante per la costruzione della musica del futuro. Vera e propria star per gli appassionati di musica, Gianluigi Mattietti ha pubblicato numerosi saggi e monografie sulla musica contemporanea, alternando all’attività di ricerca quella di critico musicale per prestigiose testate. Attualmente insegna all’Università di Cagliari. L’incontro fa parte del ciclo “Le nuove estetiche musicali nel XXI secolo”, a cura di Frederico Alba, docente di Storia della musica presso il Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti
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