Presentata la Stagione artistica ’22
Il Concerto inaugurale
Riprendendo una consuetudine interrotta dalla pandemia, il prossimo
2 marzo alle ore 20.30, l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, formata da docenti e allievi, torna al Teatro Massimo per l’inaugurazione della Stagione artistica 2022. Sul podio il maestro Antonino Fogliani, affermato musicista e direttore d’orchestra che, da quest’anno, insegna presso l’Istituto. Il Concerto è arricchito dalla presenza di cantanti molto amati dal pubblico come il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il basso Ugo Guagliardo e il tenore Luca Dordolo. Bello e raffinato il programma che mette insieme due classici che uniscono secoli di produzione e di insegnamento musicale: la Sinfonia n. 41 «Jupiter» di W. A. Mozart e «Pulcinella» di Igor Stravinsky.
La Stagione artistica 2022
“Non solo sede di insegnamento, ma luogo dove la musica si esegue e s’interpreta”. Ilpresidente del Conservatorio professor Mario Barbagallo si congratula col direttore, col Consiglio accademico e con il coordinamento artistico “per aver preparato un programma di alto livello, che valorizza l’impegno di docenti e allievi. L’attività artistica costituisce, insieme alla didattica, il cuore del Conservatorio, veicolo determinante per far conoscere all’esterno quello che si studia e che si sperimenta”.
La Stagione si svolge, come di consueto da marzo a dicembre, con numerosi concerti e, soprattutto, con la novità di una programmazione per sezioni tematiche con l’obiettivo di valorizzare l’offerta artistica e di ricerca dei diversi dipartimenti. “Quest’anno il Conservatorio di Palermo”, spiega il direttore Daniele Ficola, “ha puntato a differenziare la programmazione dividendola in cicli tematici sui principali repertori, anche per coinvolgere l’attenzione di settori di pubblico sempre più ampi. A questa programmazione seguirà a stretto giro quella dedicata esclusivamente agli studenti”.
Le sedi dei concerti e delle manifestazioni saranno la Sala Ferrara e l’Atrio del Conservatorio, il cortile della Caserma Cangialosi, l’Oratorio di Santa Cita, la Chiesa di San Mamiliano e la Cattedrale, il Blue Brass e altri spazi del centro storico.
Dalla musica classica e da camera alla sinfonica, dai recital solistici al Jazz alla musica antica, al contemporaneo: è una Stagione pensata per ampliare gli orizzonti delle proposte, con numerose collaborazioni dalla Fondazione Teatro Massimo, all’Accademia di Belle arti, alla Curia arcivescovile, alla Fondazione Brass Group, al Goethe Institut, al Centro culturale francese e aprirsi alla scena internazionale con la partecipazione, il prossimo 23 marzo, dell’Orchestra nazionale barocca dei conservatori, che ha sede organizzativa e artistica a Palermo, all’Expo 2020 di Dubai. Questa prestigiosa Orchestra col Coro del Conservatorio sarà protagonista, inoltre, il prossimo 9 maggio di un Concerto, diretto da Giulio Plotino, nella Stagione del Massimo.
Il 29 marzo alle ore 20.30 al Cinema Rouge et Noir sarà presentato in anteprima il documentario «La lezione di Oscar» di Salvo Cuccia dedicato al grande chitarrista Oscar Ghiglia, una parte di tale filmato racconta la presenza di Ghiglia al Conservatorio di Palermo nel 2019.
Accanto alle rassegne di Musica contemporanea (maggio), di Jazz (luglio), di Musica antica (settembre) e di Pianoforte (ottobre), durante l’anno sarà distribuita una serie di appuntamenti con docenti e allievi dell’Istituto e con l’Orchestra sinfonica. In collaborazione con l’Accademia di Belle arti, sono in programma una versione semiscenica de «L’opera da tre soldi» di Brecht/Weil e una nuova ideazione rappresentativa de «ll flauto magico» di Mozart con marionette. L’11 maggio è in programma «Symphonic Tales», progetto proposto dall’Istituto di cultura francese e dal Goethe Institut, che vedrà protagonisti gli allievi del Conservatorio guidati da Ottavio Marino con la collaborazione del Dipartimento Jazz, diretti in concerto dalla maestra tedesca Susanne Blumenthal con la partecipazione del Quartetto Jazz del sassofonista Samy Thiébault, .
A questo ricco e variegato programma si aggiungerà anche la stagione dedicata esclusivamente agli studenti con recital, concerti da camera e concerti di classe.
In due occasioni, anche questa una novità, i concerti dell’Orchestra sinfonica saranno diretti dai migliori allievi di Direzione d’orchestra: il 7 aprile, in prossimità della Settimana Santa, alla Chiesa di San Mamiliano in Santa Cita sono in programma «Parafrasi dal Christus» di G. Donizetti e la Sinfonia n. 49 «La Passione» di J. Haydn; il 28 luglio nel cortile della Caserma Cangialosi saranno eseguite overture rossiniane.
A giugno, nell’Oratorio di Santa Cita, è in programma un Concerto di musiche medievali. Si tratta di un repertorio non usuale a conclusione di una masterclass tenuta da Kees Boeke.
La Stagione prevede anche un Concerto per organo (Mauro Visconti) e due trombe (Biagio e Nicola Genualdi) in Cattedrale il 9 ottobre. Il 10 novembre è in calendario «La belle Epoque», concerto a cura di Nina Alessi, Consuelo Giglio e Fabio Ciulla.
Una serie di manifestazioni è in programma anche per il periodo natalizio, fra cui non mancherà un Concerto dal titolo «Natale a Vienna» a cura di Nina Alessi e Fabio Ciulla. Ci saranno anche appuntamenti dedicati a repertori custoditi presso la ricca e antica biblioteca del Conservatorio.
A novembre, infine, l’omaggio al compianto Maestro Salvatore Cicero nel quarantesimo anniversario della morte con un ricordo che culminerà con un concerto dell’Orchestra a lui intitolata diretta da Maurizio Rocca
Rassegna di musica contemporanea (23-28 maggio) è un progetto promosso dalle scuole di Composizione, Strumenti a percussione, Musica elettronica e nuove tecnologie e Storia della musica per creare occasioni di scambio e di confronto fra musicologi e artisti che percorrono le strade del contemporaneo. Il programma prevede l’interazione fra docenti esterni e interni nell’ambito del Master di Musica contemporanea per interpreti e compositori di II livello attivo al Conservatorio, tra questi Oscar Strasnoy, Manuel Zurria, Gabriella Costa, Francesco D’ Orazio e Gaetano Costa. Le composizioni degli studenti saranno eseguite insieme a musiche di Takemitsu, Strasnoy, Vinao, Lukas, Ligeti e altri ancora. La parte musicologica, curata da Federico Alba, sarà articolata in cinque giornate di studio e di approfondimento storico musicale dell’ultimo ventennio.
Della rassegna fa parte anche il progetto sul Fondo Philip Corner della Biblioteca, nato da una donazione del celebre compositore, pianista e artista visivo americano. Si tratta di un programma concertistico, che, attraverso il pianoforte, vuole aprire punti di vista inediti sul repertorio del musicista ponendolo in relazione con composizioni più recenti. Al pianoforte Giovanni Damiani, la consulenza è di Dario Lo Cicero.
Contemporay Music Festival: Composers and Performers (23-31 luglio nell’Atrio del Conservatorio e alla Caserma Cangialosi)
È una rassegna, che vede esibirsi allievi e docenti della Scuola jazzistica del Conservatorio con 9 concerti, comprese le prove finale di studenti particolarmente brillanti, che abbraccia i molteplici aspetti di questo genere musicale e che si concluderà il 30 e il 31 luglio, nel cortile della Caserma Cangialosi, con «Timeless Songs» con Orchestra Jazz diretta da Vito Giordano e le voci di Flora Faja e Gaetano Riccobono e «Gaetano Riccobono with Strings» diretto da Giuseppe Vasapolli.
Rassegna di Musica antica (15 – 30 settembre, Oratorio di Santa Cita), anche questo un programma a cura del Dipartimento di Musica antica con 8 appuntamenti dedicati all’esplorazione della produzione musicale fra XVII e XVIII secolo intitolati «Al tempo di Alessandro Scarlatti», «Dresda scintillante» e «Per muover gli affetti», una piccola messa in scena di «Orpheus Britannicus» di Purcell e recital clavicembalistici di Basilio Timpanaro e Guido Morini.
Rassegna di Musica per pianoforte (5-28 ottobre) in programma recital pianistici (duo Giacometta e Vincenzo Marrone d’Alberti, Gennaro Pesce ed Enrico Lancia), un concerto dedicato al pianoforte di Beethoven in cui Massimo Bentivegna suonerà i pianoforti storici di Ugo Casiglia, un appuntamento dedicato all’altro Novecento (Franco Sclafani flauto e Rosario Randazzo pianoforte). Il 27 alla Chiesa di San Mamiliano in Santa Cita sarà eseguita la «Petite Messe Solemnelle» di Rossini, protagonisti i pianoforti di Marzia Manno e Silvia Leggio col Coro del Conservatorio diretto da Roberto Petralia e Mauro Visconti.
Nelle foto: prove dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio, diretta dal maestro Antonino Fogliani, per il Concerto inaugurale al Teatro Massimo e foto del direttore Daniele Ficola
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