Conservatorio Palermo

  “From Gardel to Piazzolla” al Conservatorio   Sarà un Concerto interamente dedicato al Tango, il 28 aprile alle ore 21 nella Sala Ferrara del Conservatorio “A.Scarlatti” di Palermo. Il Concerto affronterà il percorso storico e artistico del Tango, dalla sua popolarità ricevuta grazie a Carlos Gardel fino alla sua definitiva consacrazione nei teatri con la musica di Astor Piazzolla. Il Tango nasce più di un secolo fa come genere popolare, e attraverso l’opera di poeti, compositori, arrangiatori e grandi interpreti arriva oggi ad essere uno stile di grande raffinatezza e spessore culturale. Nel corso degli anni ha avuto contatti con l’opera, la musica sinfonica, la musica jazz, il cinema e la poesia e ogni volta ha arricchito il suo bagaglio culturale fino ad arrivare ad essere oggi una disciplina variegata e completa. Per questo motivo, i maestri Mauro Carpi e Fabio Crescente, docenti rispettivamente di Violino jazz e di Basso elettrico del Conservatorio palermitano, hanno voluto con loro Fabrizio Mocata. Nato in Sicilia, Mocata ha appreso il Tango nel Rio de La Plata e lo ha arricchito con le sue conoscenze jazzistiche e il suo senso melodico, fino ad essere riconosciuto oggi tra gli innovatori del genere. A fianco dei tre solisti un quartetto d’archi classico, aperto a contaminazioni stilistiche e a momenti di improvvisazione nella lettura del repertorio presentato. I solisti saranno Fabrizio Mocata (pianoforte e direzione), Mauro Carpi (violino), Fabio Crescente (contrabbasso). Il quartetto d’archi è formato dagli allievi Mirella Buono (violino), Martina Vacca (violino), Francesco Montalto (viola) e Giulia Cusumano (violoncello). Gli arrangiamenti sono stati curati dallo stesso Mocata, che ha dato un suono moderno ma rispettoso dell’andatura classica, perfetto terreno per offrire spazi di improvvisazione. Accanto brani classici come El Choclo e Volver, si apre a brani che simboleggiano l’evoluzione stilistica come “La Yumba” di O. Pugliese. Si approda finalmente alla musica di Astor Piazzolla, in cui alcuni brani sono stati arrangiati da Ambrogio De Palma, con pianoforte e violino solista. Una sostanziosa parte del programma è costituita da brani originali di Fabrizio Mocata, tratti dagli ultimi album “Swango” e “Cruzando Aguas”. In essi, il Tango viene portato a un punto di fusione completa con le prassi stilistiche del Jazz. Il risultato è una musica moderna e pulsante, che è stata di recente consacrata negli Stati Uniti nella trionfale tournee “Tango Argentina”. È un appuntamento che offrirà momenti di grande intensità accanto a nostalgiche melodie, un alternarsi di sonorità che coinvolgerà lo spettatore alla scoperta di una musica che oggi si offre non come rievocazione del passato ma come pura avanguardia. Oggi il Tango è, infatti, uno dei pochi generi musicali che riesce a contenere in un unico linguaggio l’improvvisazione, la matrice popolare e il suono sinfonico.