Conservatorio Palermo

Organo (codi/19)

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Giovanni La Mattina, organista palermitano, inizia a muovere i primi passi con l’organo suonando in chiesa sin dall’età di 12 anni e sviluppando una grande passione per lo strumento, che lo porterà a introdurre in Sicilia, all’inizio degli anni settanta, il difficile tema della tutela degli organi antichi, collaborando attivamente con le soprintendenze, nel tentativo di frenare il fenomeno dell’elettrificazione e della distruzione degli strumenti d’epoca, dilagante in quegli anni. Dopo gli studi iniziali di pianoforte e armonia, viene ammesso alla classe di organo del Conservatorio Bellini di Palermo per poi proseguire lo studio di organo e composizione organistica al Santa Cecilia di Roma, diplomandosi nel 1984, nella classe di Luigi Celeghin. Dopo il primo concerto nel 1972, ne faranno seguito molti altri dapprima nella sua città, poi in tutta Italia e in molti paesi europei. Ha suonato per importanti Festival internazionali, nelle sale e grandi cattedrali di Amburgo, Bochum, Monaco di Baviera, Ingolstadt. Zug, Lucerna, Cracovia, Mosca, San Pietroburgo, Roma, Ha suonato famosi organi francesi, soprattutto a Narbonne, Séte, Angouleme, Bordeaux, Le Havre, Cintegabelle e Arles. A Carcassonne ha suonato sia il Cavaillé-Coll della cattedrale, strumento molto amato da César Franck, sia lo splendido Formentelli-Dom Bedos della Cité. Nel 1985 ha svolto una lunga tournée in Polonia e in seguito altre in Spagna, Francia, Germania e Russia, dove è stato invitato più volte per suonare nelle principali città, soprattutto a Mosca, nella sala filarmonica Cjaikovskij, alla presenza di oltre 1500 persone, a Volgograd, nella grande sala filarmonica centrale e a Kirov accompagnato dall’orchestra sinfonica di Stato. Ha ricevuto riconoscimenti alla carriera in Francia e in Italia. Lo scorso anno 2018 ha festeggiato 50 anni di attività musicale.