Giuseppe Fagone si è diplomato in pianoforte nel 1994 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta nella classe del M° M. Carbone con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale.
Nello stesso anno, l’incontro con il pianista milanese Vincenzo Balzani – fondamentale per la sua formazione musicale e pianistica – ha dato inizio ad un lungo ed intenso percorso di perfezionamento, durante il quale ha potuto approfondire, sotto il profilo tecnico ed interpretativo, lo studio dei diversi repertori della letteratura pianistica.
Negli anni immediatamente successivi ha ottenuto numerosi riconoscimenti risultando premiato e vincitore assoluto in diversi concorsi pianistici e vincendo nel 1996 una borsa di studio per frequentare l’Internationale Sommerakademie “Mozarteum” di Salisburgo, dove è stato ammesso da effettivo al corso del M° Andrzej Jasinski.
Invitato in stagioni concertistiche e festival pianistici, ha tenuto concerti in teatri e siti di interesse culturale ed artistico nelle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Cagliari etc) ed all’estero, proponendo spesso, in veste di solista, programmi a tema o monografici.
Nel 2001, in occasione del I Centenario della morte di G. Verdi e del I Bicentenario della nascita di V. Bellini, è stato ripetutamente chiamato ad esibirsi con un programma sulle fantasie e parafrasi su temi d’opera di F. Liszt e S. Thalberg: rilevanti, tra gli altri, i recital in Romania presso il Museo Musicale Nazionale “G. Enescu” di Bucarest e a Catania, città natale di V. Bellini.
Fra le altre esperienze concertistiche, si è esibito in Egitto sia da solista sia nelle particolari formazioni di duo, trio e quartetto pianistico. Un significato particolare riveste l’occasione nella quale ha interpretato presso il Teatro Comunale della propria città, Caltanissetta, appena riaperto al pubblico dopo un lungo restauro, il Secondo Concerto per Pianoforte ed Orchestra di S. Rachmaninoff con l’Orchestra Filarmonica Siciliana “Franco Ferrara” diretta dal M° Carmelo Caruso.
Si dedica da anni allo studio della trattatistica e dei metodi per clavier e pianoforte dal Versuch di C. Ph. E. Bach agli scritti del XX secolo, tenendo – su specifici temi – corsi monografici e seminari (F. Chopin e gli appunti per una Méthode de piano; L’arte del pianoforte secondo H. Neuhaus).
E’ autore di un breve saggio sull’insegnamento di S. Thalberg ne L’arte del canto applicata al pianoforte (Terzo Millennio Ed. – Caltanissetta).
Ha pubblicato 12 Studi in forma di preludio su un tema di F. Chopin per pianoforte (Kelidon Ed. – Palermo).
Nel 2010 è stato incaricato dalla Carisch Edizioni di Milano di curare, per la collana “Note Digitali”, la pubblicazione di un’Antologia di Studi per pianoforte in cinque volumi intitolata Dal Primo Maestro al Gradus – 150 Studi per il percorso formativo pre-accademico.
Fondatore nel 2000 dell’Associazione Culturale Musicale “Crescendo” di Caltanissetta, si è occupato per anni – in qualità di direttore artistico – della programmazione di attività concertistiche con particolare attenzione verso i giovani talenti e della promozione del progetto didattico della “Téchne-Scuola di Musica” finalizzato, da un lato, alla formazione musicale di base, dall’altro, all’organizzazione di corsi di perfezionamento e masterclasses.
Per quindici anni è stato docente di pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta insegnando “Prassi esecutive e repertori” e “Trattati e metodi” nell’ambito dei corsi accademici di I e II livello.
Dal 2018 è titolare di una cattedra di pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti”, già “Vincenzo Bellini”, di Palermo.